La rivista venne fondata il 15 giugno 1923 dall'intellettuale di provenienza futurista Giuseppe Bottai, per approfondire ed arricchire il dibattito intellettuale all'interno del movimento fascista e per sviluppare continuità e spessore dopo la fase della conquista del potere, stimolando la formazione di una nuova classe dirigente. Il nome della rivista allude alla rivista Critica sociale. Nel numero del 15 agosto 1939 appare su Critica fascista l'annuncio di una nuova rivista che uscirà con il nome di Primato, di carattere maggiormente culturale.
La rivista continuerà a pubblicare regolarmente i suoi numeri fino al 25 luglio 1943, caduta del regime.