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Nella pregevole raccolta di manoscritti (400) conservata nella Biblioteca Pubblica Arcivescovile “Annibale De Leo” è presente il codice miscellaneo pergamenaceo restaurato che comprende una raccolta delle intere lettere di Falaride (tiranno di Agrigento, morì nel 550 a. C. e fu famoso per un toro di bronzo nel quale faceva bruciare vive le sue vittime), tradotte in latino da Francesco Aretino e dedicate al principe Malatesta. Furono scritte da Pietro de Traiecto nel 1470 su pergamena nelle Arche di Arquati. Il testo presenta, inoltre, l’opera di Filipppo Buonaccorsi (storico toscano impegnato in varie ambascerie, nato nel 1437 e morto nel 1479) De nobilitate che, con prefazione di Guidone Antonio di Monte Feltro, racconta sintetiche biografie di personaggi romani (Fulgientius Felix, Publius Cornelius Scipionem, Scipio Asiaticus, Scipio Asiaticus, Thulius Hostilius, Marcus Cato, O. Fabio, Marcus Agrippa, Valerius Publicola, Q. Lucius Cyncinnatus, Attilius Seranius). Tutto il codice è scritto su pergamena con caratteri umanistici, fogli non numerati e rilegato in pergamena