La serie è costituita dalla documentazione riguardante i religiosi appartenenti al clero regolare, che facevano richiesta di passaggio al clero secolare della diocesi. Le disposizioni del Concilio tridentino, contenute nella sessione XXV e la costituzione di papa Benedetto XIV del 4 marzo 1758 delegavano all’ordinario diocesano la competenza sui “giudizi di nullità di professione”, dettandone le norme procedurali .
Con tale normativa si prescriveva che l’ordinario dovesse “sentire il superiore del monastero ove fu fatta la professione, il difensore della religione e li parienti del professo”; istruire il processo che doveva “essere in forma ordinaria col libello ed termini, contestazioni di lite, gli articoli, gli interrogatori e le ripulse; sentire l’università come quella che è interessata per varie franchigie che dovrebbe in ogni caso di secolarizzazione, il secolarizzando godere”; accertarsi della costituzione del sacro patrimonio; “promuovere le sue ragioni se sia o no espediente accrescere un nuovo ecclesiastico secolare senza bisogno senza necessità e senza utilità e infine redigere la relazione per poter poi la Sacra congregazione determinare quel che stima giusto e convenevole”.
Era, infatti, compito della Sacra Congregazione dei vescovi e dei religiosi emettere l’eventuale “assenso di validità”, necessario perché il religioso potesse ottenere l’indulto apostolico di secolarizzazione e in conformità il regio exequatur in forza della regia risoluzione del 22 agosto 1772 emanata da Ferdinando IV di Borbone re di Napoli e Sicilia.
Il trasferimento comportava per il religioso lo svincolo dalla religione di appartenenza e lo scioglimento dai voti e da tutti gli obblighi della vita monastica, oltre al diritto di lasciare il convento al quale era aggregato e alla dimissione dell’abito monacale. L’ex-religioso, poi, faceva domanda all’ordinario di essere incardinato nel clero della diocesi per esercitare gli ordini sacri. Normalmente diveniva chierico secolare o, se già era stato investito degli ordini maggiori, riceveva la dignità di sacerdote con gli oneri inerenti.
Brindisi aa. 1765-1859 16, V [Se, 1-2]
Carovigno aa. 1794-1821 16, V [Se, 5]
Cellino San Marco a. 1821 16, V [Se, 3]
Fasano a. 1808 16, V [Se, 5]
Francavilla Fontana a. 1734 16, V [Se, 5]
Guagnano aa.1802-1809 16, V [Se, 3]
Leverano aa. 1754-1793 16, V [Se, 3]
Locorotondo a. 1860 16, V [Se, 5]
Martina Franca a. 1823 16, V [Se, 5]
Mesagne aa. 1816-1893 16, V [Se, 4]
Napoli a. 1820 16, V [Se, 3]
Novoli a. 1821 16, V [Se, 5]
Oria a.1808 16, V [Se, 5]
Ostuni aa. 1765-18 [..] 16, V [Se, 5]
Salice Salentino aa. 1793-1819 16, V [Se, 3]
San Vito dei Normanni
a. 1891 16, V [Se, 5]
Veglie aa. 1792-1821 16, V [Se, 3]
Cartella SE 1
Brindisi
1765-’68 Santoro Capobianco: abito pretile.
1791 Secolarizzazione di Giambattista Camassa.
1793 Secolarizzazione di Camillo Capocelli dell’ordine
delle Scuole Pie.
1793 Secolarizzazione di Luigi della Concezione.
1795 Secolarizzazione di Bartolomeo Solazzo.
1815 Secolarizzazione di Ludovico Scolamafora.
1816 Secolarizzazione di Pasquale Pennetta.
1816 Secolarizzazione di Giovanni Ungaro.
1817 Secolarizzazione dell’abate celestino Teodoro Monticelli.
Cartella SE 2
Brindisi
1818 Secolarizzazione di Sante Chimienti, minore conventuale.
1818 Secolarizzazione del padre agostiniano Emanuele Orlando.
1818 Secolarizzazione di Giovanni Taliento.
1818 Secolarizzazione di Pasquale Pennetta.
1819 Secolarizzazione di Giacomo Santacroce, domenicano.
1819 Secolarizzazione di Antonio D’Alessio, minore conventuale.
1819 “Ricevo de’ Padri Secolarizzati della di loro secolarizzazione, coll’obbligo di restituire la copia legale per lo spazio di dieci giorni”.
1819 Secolarizzazione di Donato Ciriacì.
1819 Secolarizzazione di Giuseppe Ardone.
1820 Secolarizzazione di Antonio Salvatore, ex conventuale.
1820 Secolarizzaione di Vincenzo Randino.
1820 Secolarizzazione di Giuseppe Buonsanto.
1821 Secolarizzazione di Egidio Carlucci.
1821 Secolarizzazione di Vito de Carnis, ex francescano.
1821 Secolarizzazione di Michele Conte dei padri predicatori di San Domenico.
1821 Secolarizzazione di Carmelo Falcone, carmelitano.
1821 Secolarizzazione di Angelo Simone, minore conventuale.
1821 Secolarizzazione di Luigi Costantini, converso.
1821 Secolarizzazione di Vincenzo Casaleno, minore conventuale.
1821 Secolarizzazione di Salvatore Vacca.
1821 Secolarizzazione di Vincenzo Pinto, padre predicatore.
1822 Secolarizzazione di Tommaso Farnariello, domenicano.
1822 Secolarizzazione di Mauro di San Giovanni, evangelista teresiano.
1822 Secolarizzazione di Maria Candilera, padre domenicano.
1842 Secolarizzazione di Francesco De Mauro, ex paolotto.
1843 Secolarizzazione di Pasquale Epifani, cappuccino.
1859 Richiesta del sacerdote Camillo Gradulli, ex alcantarino secolarizzato, di poter conseguire qualche beneficio.
1859 Secolarizzazione di Camillo Quartulli.
Cartella SE3
Veglie
1792 Secolarizzazione di Francesco Panzanaro.
1793 Secolarizzazione del prete Raffaele di Leverano, minore osservante.
1793 Secolarizzazione di f. Michelangelo da Salice.
1802 Secolarizzazione del padre Giannantonio da Guagnano, dei minori osservanti.
1803 Secolarizzazione di Vittorio Capoccelli.
1809 Secolarizzazione di Giovanni Gianluigi da Guagnano, minore osservante.
1809 Secolarizzazione di Giovanni Antonio Rubino, minore osservante.
1816 Secolarizzazione di Bonaventura di Salice.
1819 Secolarizzazione di Agostino Scardia.
1820 Atti circa l’ex laico domenicano Vincenzo Rocco de Ferraris, dei padri Predicatori.
1820 Monsignor Giustiniani: sulla secolarizzazione dei simoniaci.
1821 Secolarizzazione del prete Serafino Provenzano, minore conventuale.
1821 Secolarizzazione di Francesco Favali.
1821 Secolarizzazione del prete Francesco Antonio Panzanaro.
1821 Secolarizzazione di Giacinto De Marzo, professo domenicano.
1854 Secolarizzazione, costituzione di sacro patrimonio, incardinazione di Gaetano Pampo.
Cartella SE4
Mesagne
1816 Secolarizzazione di Alberto Blurri.
1819 Secolarizzazione di Costantino Amatulli; secolarizzazione di Luigi di Grazia; secolarizzazione di Sisto Pinto; secolarizzazione di Stanislao di Dio; secolarizzazione di Giuseppe Panarelli.
1819 Secolarizzazione di Annibale Profilo.
1819 Secolarizzazione del padre Francesco Majone.
1819 Secolarizzazione di Carmine Profilo.
1819 Secolarizzazione di Agostino Randino.
1819 Atti della secolarizzazione del padre ex carmelitano, Carmelo d’Errico.
1820 Secolarizzazione di Vincenzo Randino; secolarizzazione di Luigi Cagnacci; secolarizzazione di Luigi Giovan Battista Cagnacci; secolarizzazione di Cosimo Magri.
1821 Secolarizzazione di F. Esperti; secolarizzazione di Giovanni Maizza.
1833 Secolarizzazione di Giovanni Maizza.
1837 Secolarizzazione di Vincenzo Guarini.
1849 Secolarizzazione di Raffaele di Lecce.
1854 Secolarizzazione del padre teatino don Romualdo Profilo, di Mesagne.
1893 Secolarizzazione di Saverio di Lecce.
Cartella SE 5
Carovigno Fasano Francavilla Fontana
Locorotondo Novoli Oria Ostuni
1734 Diaconato di Francesco da Francavilla (Francavilla Fontana).
1765 Secolarizzazione di Leonardo Ruggiero di San Vito (Ostuni).
1794 Secolarizzazione di Oronzo Felice, cappuccino (Br-Carovigno).
1808 Secolarizzazione di Eugenio da Oria, minore osservante (Oria).
1808 Secolarizzazione di Raffaele Fanizza (Fasano).
1819 Secolarizzazione di frate Pasquale Vacca (Carovigno).
1821 Secolarizzazione di padre Vincenzo Fagiano, domenicano (Novoli).
1821 Secolarizzazione di don Carlo Marseglia (Ostuni).
1821 Secolarizzazione del carmelitano Giuseppe de Mola (Carovigno).
1821 Secolarizzazione di Francesco Stano (Carovigno).
1821 Secolarizzazione di frate Pietro Prima (Carovigno).
1823 Diaconato di Francesco da Martina (Martina Franca).
1860 Secolarizzazione dell’ex monaco Antelmi (Locorotondo).
1891 Secolarizzazione di Girolamo Maria de Leo (San Vito).
Copyright © 2023 - Fondazione Biblioteca Pubblica Arcivescovile Annibale De Leo - C.F. 80006850749 Privacy Policy | Cookie Policy | Aggiorna preferenze Cookies | Powered by LnW Digital Strategies
Richiedi informazioni